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Dl n. 201 6 dicembre 2011 - Testo del decreto Monti Salva Italia


Sintesi del dl n. 201 6 dicembre 2011 o del testo del decreto legge monti salva italia in materia di pensioni casa ici imu auto etc.


Pubblichiamo la sintesi del decr. legge o dl n. 201 del 6 dicembre 2011 riportante tutti i provvedimenti più importanti del decreto legge salva Italia elaborato dal Premier Monti e dal Governo da egli presieduto in materia di casa pensioni ici imu auto beni di lusso costi della politica etc. La sintesi in questione riassume i 49 articoli di cui è composta la manovra varata tramite il decreto legge da Monti noto come decreto salva italia mentre, il testo definitivo dovrebbe essere recepito dalle camere entro la fine del 2011. Non appena sarà definitivamente convertito, con le eventuali modifiche, sarà nostra cura pubblicare il testo integrale.

Tagli ai costi della politica e sprechi della pubblica amministrazione :
Riorganizzazione di tutte le Province italiane, con espressa abrogazione delle giunte provinciali e pedissequa riduzione del numero di consiglieri che quindi sarà portato a 10 unità, e le cui funzioni saranno oggetto di trasferimento, entro il 30 aprile 2012, ad altri enti quali le regioni ed i comuni per complessivi tagli prevedibili in circa 5 miliardi in capo agli enti locali.
Tutti i ministri ed i sottosegretari che arrivano dalla pubblica amministrazione non percepiranno il doppio stipendio.
Soppressione di enti previdenziali quali Enpals e Inpdap ovvero gli enti previdenziali dei lavoratori dello spettacolo e dei dipendenti pubblici, i quali verranno assorbiti nell'Inps, incluse funzioni e relativo personale dipendente.
Tagli anche ad alcune authority indipendenti quali l'Antitrust, la Consob, ecc., i quali subiranno una riduzione che porterà quasi alla metà il totale dei componenti di ben 8 organismi di garanzia che vigilano ognuno nel proprio settore.

Provvedimenti sulla previdenza e pensioni : Previsto un contributo di solidarietà sulle maxipensioni variabile in base alla tipologia di pensione.
Introduzione dal prossimo 1 gennaio 2012 del sistema contributivo per tutte le tipologie di lavoratori. Verrà quindi abbandonato il più conveniente sistema retributivo, grazie al quale l'importo della pensione era calcolato prevalentamente in base alla retribuzione percepita negli ultimi anni di attività lavorativa. Il nuovo sistema aggancia il vitalizio sugli effettivi contributi versati nel corso della carriera lavorativa.
Abolizione delle quote che rendevano possibile l'uscita dal lavoro sommando gli anni anagrafici con i contributi versati; innalzamento della soglia d'età per le pensioni di anzianità, che dunque saliranno a 42 anni ed un mese di contributi per gli uomini ed a 41 anni ed un mese per le donne. Mentre, chi accederà al "pensionamento anticipato" (nuovo nome per indicare le pensioni di anzianità) prima di aver compiuto i 63 anni, dovrà pagare una penale del 3% per ogni anno di anticipo.
Innalzamento della soglia minima dell'età per le pensioni di vecchiaia, le quali dovranno raggiungere per tutti, uomini e donne del settore sia pubblico che privato, il limite di 66 anni nel 2018 e quello di 67 anni nel 2022.
Stop di due anni alla rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici di importo superiore ai 972 euro mensili: in parole povere, nel biennio 2012-2013 l'importo dell'assegno percepito non sarà automaticamente adeguato alla crescita dell'inflazione, con la conseguenza che si avrà una diminuzione del potere d'acquisto. Mentre, recupereranno solo il 50% della rivalutazione in modo automatico le pensioni comprese tra 486 e 972 euro mensili. Recupero totale dell'inflazione per le pensioni minime cioà quelle sotto i 486 euro.

Liberalizzazioni ordini professionali e attività commerciali :
Abolizione di tutti gli ordini professionali che non riusciranno ad attuare una riforma entro agosto del 2012 e comunque riduzione del periodo di tirocinio che non potrà essere superiore ai 18 mesi.
Completa e piena liberalizzazione della vendita di farmaci di Fascia C cioè quelli che sì necessitano di una prescrizione del medico ma che non sono rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale. La vendita sarà possibile nei centri commerciali dotati di appositi reparti nonchà nelle parafarmacie.
Completa e piena liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura di tutti gli esercizi commerciali.
Provvedimenti su immobili e prima abitazione:
Introduzione anticipata e sperimentale dell'IMU (Imposta Municipale Unica) o vecchia ici con aliquota del 4 x mille sulla prima abitazione e del 7,6 x mille sulla seconda e terza casa. Facoltà per i comuni di variare tale aliquota entro una range del 2 x mille per la prima casa e del 3 x mille sulla seconda e terza casa.
Connessa all'imu o ex ici sarà la rivalutazione del valore catastale degli immobili sui quali applicare la nuova imposta: l'estimo di tutti gli immobili di categoria A (le abitazioni private), B (destinati a servizi vari) e C (le attività commerciali) sarà calcolato con un moltiplicatore di 160. Ciò comporta che i predetti immobili saranno rivalutati del 60% con le espresse eccezioni delle categorie A/10 (gli uffici e gli studi privati), e C/1 (le botteghe ed i negozi) cui saranno applicati, rispettivamente, moltiplicatori di 80 e 55.

Norme anti elusione ed evasione fiscale: Ulteriormente abbassato il limite di denaro contante utilizzabile per le transazioni: sarà vietato l'utilizzo di pagamenti in contanti superiori ai 1000 euro (milleeuro). Modifiche anche alle operazioni di pagamento di spese da parte della pubblica amministrazione che sia superiore a 500 euro (cinquecentoeuro) le quali dovranno essere effettuate solo mediante l'utilizzo di strumenti di fatturazione elettronica-telematica.
Tasse ed imposte varie : Aumento di ben due punti percentuali dell'iva, sia in forma ordinaria che in quella agevolata, a decorrere dall'1 Ottobre 2012 e non solo: dall'1 gennaio del 2014 le suddette aliquote saranno alzate di un ulteriore mezzo punto percentuale.
Introdotta una nuova tassa, la Res, che è il contributo comunale sui rifiuti, la quale sostituirà la vecchia Tarsu nonchè la Tia. La nuova Res dovrà coprire tutte le spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il pagamento della Res sarà direttamente proporzionale alla superficie dell'abitazione ma sono previsti degli sconti in situazioni particolari, come ad esempio per case occupate da una sola persona.
Introduzione del bollo su alcuni prodotti finanziari come conto titoli, polizze vita, fondi mobiliari... Sono esclusi dal bollo i fondi pensione e quelli sanitari.
Verranno ritassati dell'1,5%, con un provvedimento però una tantum, i capitali già rientrati in Italia attraverso lo scudo fiscale.
Introduzione di una nuova mega imposta sui beni di lusso: colpirà elicotteri ed aerei privati, auto di grossa cilindrata con potenza superiore a 185 chilowatt, imbarcazioni di lunghezza a partire da quelle superiori ai 10 metri.
Aumento dell'addizionale regionale Irpef che dallo 0,90% passerà all'1,23%.
Abbonamento Rai : Obbligo per società ed imprese di indicare nella dichiarazione dei redditi il numero di abbonamento speciale Rai relativo a radio e televisione.
Testo integrale D.L. n. 138 13 agosto 2011 (attuazione decreto Salva Italia)



D.L. Salva Italia nr. 201/2011