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Informazioni e definizione microcredito in Italia cos'è come funziona nel 2024


Serie di informazioni sui vantaggi e sulla definizione di microcredito in Italia ovvero cos'è come funziona e come accedere al microcredito nel 2024


Che cos'è il microcredito e come funziona? Che significato dare al microcredito in Italia? E la definizione di microcredito in Italia è differente dal microcredito in India o Senegal od in Africa in genere? Oppure dal microcredito in Europa o America? Esiste una definizione univoca di microcredito nel mondo? Cercheremo di dare non una ma più risposte al concetto di microcredito ad iniziare dalla terminologia usata e dei suoi indiscussi vantaggi. Sul microcredito in Italia regna sovrana la confusione proprio a partire dal livello lessicale: il fenomeno in questione a volte è indicato come piccolo credito o prestito altre volte come microfinanza oppure come microcredito sociale ecc. tuttavia ed a prescindere dal nome usato, indica contemporaneamente una serie di fenomeni, che è difficile classificare sotto una unica definizione di microcredito valevole per tutti. Anche l'autorevole enciclopedia online (wikipedia) non da una definizione univoca, in quanto parte da una definizione di microcredito valevole nei paesi poveri ed in via di sviluppo per arrivare al micro o piccolo credito erogato sotto forma di aiuti a famiglie e/o categorie di persone nei paesi occidentali.

Continuando con il significato possiamo dire che il microcredito può essere ad es. una manciata di dollari, ma da varie esperienze si evince che una tale cifra diventa un vero capitale per lavorare in paesi come India Senegal Bangladesh etc. Viceversa in Italia ed in alcuni casi, possiamo stabilire che il microcredito sia destinatario a soggetti che non hanno un urgente bisogno: come ad es. il microcredito distribuito a studenti di università per motivi di studio e che prende in considerazione solo il merito, non il reddito. Diciamo che almeno la definizione formale di microcredito cambia da constesto a contesto. Noi siamo comunque propensi nel dare una definizione sostanziale di microcredito che sia il più possibile vicina al significato di microcredito solidale o sociale. Da questo punto di vista possiamo definire il microcredito come quella branca della microfinanza che si occupa di elargire piccole somme a chi, per motivazioni legate allo status di povertà, è escluso dai normali circuiti dell'industria creditizia delle banche, con una finalità precisa: creare un'attività lavorativa utile ad un minimo di sostentamento del beneficiario e della sua famiglia o, in parole povere, creare lavoro per far uscire il soggetto dal circolo "vizioso" della povertà.

E che questa sia la definizione più aderente di microcredito lo prova la storia, per precisione le origine del microcredito le quali attribuisono la nascita del fenomeno ad un signore del Bangladesh, Muhammad Yunus, oggi banchiere, creatore o inventore della Grameen Bank, vincitore del premio nobel per la pace grazie proprio alla politica del microcredito a persone povere, ora esportata a livello internazionale, in tutto il mondo. E allora cos'è e come funziona il microcredito? E' proprio Muhammad Yunus che ci spiega come funziona: le modiche somme non sono donazioni (o elemosina) ma veri e propri prestiti erogati dalla Grameen Bank e che a questa andranno restituiti! Questi sono i vantaggi del microcredito: l'impegno della restituzione dei soldi responzabilizza la gente, mentre l'elemosina la mortifica! Dunque, così inteso, il microcredito, nel corso degli ultimi anni ha dei ritmi da gigante, tanto da aver dichiarato il 2005 come l'anno del microcredito e la tendenza ha continuato per tutta la fine degli anni 2000 con ottime previsioni anche per l'attuale biennio 2023 - 2024. In Italia è oramai una realtà consolidata e presente su tutto il territorio nazionale. Il microcredito targato it è sbarcato in regioni come la Toscana, Sicilia, Campania, Piemonte, Molise Puglia Sardegna o Lazio e si è organizzato in città o provincia come Milano, Torino, Bologna, Roma, Cagliari, Venezia, Firenze, Napoli, Siena ... e progetti tramite appositi bandi sono in corso per l'apertura di nuovi sportelli in altre province d'Italia.

In merito alle categorie di soggetti ai quali viene erogato il microcredito sociale o per solidarietà risulta sorprendente che riguardi le donne. Infatti, come si enuclea dal terzo rapporto sul microcredito il connubbio tra donne e microcredito è ideale: il 90% dei progetti finanziati riguarda il microcredito al femminile riferendosi a piccole realtà di lavoro che solitamente servono letteralmente a sfamare la famiglia della donna. Naturalmente i dati si riferiscono ai paesi poveri e/o in via di sviluppo. Nei paesi cosiddetti ricchi la situazione è ben diversa nel senso che c'è molta differenza tra il microcredito femminile e maschile: la maggior parte è erogato ai maschi. Svariate sono le attività oggetto di microcredito e sarebbe altresì superfluo elencare ogni singolo progetto. A ben vedere è un sistema che non presenta svantaggi particolari ma solo vantaggi per chi riesce ad accedere a questa forma di microfinanza. A proposito di accesso: come accedere al microcredito? Per accedere esistono svariati modi alcuni dei quali previsti nei bandi e progetti. A chi rivolgersi? E' possibile chiedere informazioni attraverso due canali: il primo, su internet online dove visionare e/o scaricare tutto quello che occorre per partecipare a qualche bando, concorso o progetto della regione, provincia o comune di appartenenza; il secondo, recarsi materialmente presso l'ufficio comunale della vostra città e li avere tutte le informazioni sul microcredito disponibili parimenti in ambito regionale provinciale e comunale.


Cos'è il microcredito nel 2024